Come pescare la spigola: tecniche, esche e periodi migliori
Guida alla pesca della spigola: tecniche, esche, periodi migliori e consigli personali per catturare il branzino in mare.

La spigola (o branzino) è tra le prede più desiderate dai pescatori italiani. Elegante, potente e diffidente, è un pesce che mette alla prova chiunque lo cerchi, sia da riva che dalla barca.
In questo articolo condivido la mia esperienza diretta, spiegandoti come approcciarla con le tecniche più efficaci, quali esche scegliere e quando conviene insidiarla per aumentare le probabilità di successo.
Conoscere la spigola
Negli anni ho imparato che capire il comportamento della spigola è metà della partita.
- Habitat: preferisce acque costiere, porti, foci e scogliere. Dopo mareggiate o giornate ventose, ama cacciare in acque torbide dove si sente più sicura.
- Alimentazione: predatrice opportunista. Si nutre di cefali, latterini, crostacei e persino vermi.
- Carattere: sospettosa e difficile da ingannare quando l’acqua è limpida, ma aggressiva nelle condizioni giuste.
Tecniche principali per la spigola
Spinning alla spigola
È la tecnica più dinamica e, a mio avviso, la più emozionante.
- Canna: 2,40–2,70 m, potenza 10–40 g.
- Mulinello: taglia 3000–4000, trecciato 0,12–0,18 mm.
- Artificiali: minnow e jerkbait in inverno, soft bait e wtd in estate.
- Consiglio personale: nei momenti di calma piatta, ho avuto risultati sorprendenti con soft bait recuperate lentissime vicino al fondo.
👉 Per approfondire, leggi la guida completa allo spinning che ho scritto.
Surfcasting alla spigola
Perfetta di notte e in inverno, quando le spigole più grandi si avvicinano alla riva.
- Canna: 4,20–4,50 m, azione 100–200 g.
- Mulinello: 8000–10000, con nylon 0,30–0,40 mm.
- Esche: trancio di sarda, americano o cefalotto vivo.
- Montatura preferita: long arm con bracciolo di 1,5 m in fluorocarbon.
👉 Qui trovi la mia guida completa al surfcasting.
Pesca a bolognese
Meno comune, ma molto efficace in porti e foci.
- Attrezzatura: bolognese 6–7 m, filo 0,16–0,20 mm con terminale più sottile.
- Galleggiante: scorrevole per pescare anche a profondità importanti.
- Esche: bigattini, gamberetti vivi o piccoli cefali.
Tip personale: nei porti, quando c’è movimento di acqua dovuto alle maree, la spigola si avvicina spesso sotto le barche attratta dai pesci foraggio.
Le esche migliori per la spigola
- Naturali:
- Americano e coreano: ottimi in inverno.
- Trancio di sarda: micidiale nelle notti torbide.
- Cefali o latterini vivi: irresistibili per esemplari di taglia.
- Artificiali:
- Minnow 9–13 cm: ideali nei mesi freddi.
- Soft shad piombati: ottimi per scandagliare i fondali.
- WTD: in estate, al tramonto, possono scatenare attacchi spettacolari.
Quando pescare la spigola
La stagione e l’orario fanno la differenza.
- Inverno: periodo migliore per i grossi esemplari, specialmente con mare mosso.
- Primavera/autunno: ottimi per esemplari di taglia media.
- Estate: più difficile, ma la notte o l’alba possono regalare sorprese.
Orari top: alba, tramonto e nottata con mare vivo.
Consigli personali che mi hanno aiutato
- Non sottovalutare l’acqua torbida: spesso nasconde le occasioni migliori.
- Cambia spesso esca e velocità di recupero, finché non “trovi la chiave”.
- Evita rumori e luci inutili, soprattutto di notte: la spigola è furba.
- Porta sempre due setup diversi (una canna più light e una più potente).
FAQ
Serve la licenza per pescare la spigola in mare?
No, la pesca ricreativa in mare è gratuita, ma è necessaria la registrazione al MIPAAF.
Qual è l’esca più efficace in assoluto?
Dipende dalle condizioni: in inverno il trancio di sarda, in estate un cefalo vivo o un minnow.
Meglio pescare la spigola di giorno o di notte?
La notte e l’alba restano i momenti più redditizi, ma dopo una mareggiata puoi catturarla anche di giorno.