Come pescare la carpa: tecniche ed esche vincenti
Scopri come pescare la carpa con tecniche efficaci, esche vincenti e consigli pratici. Guida completa per laghi e fiumi italiani.

La carpa è uno dei pesci più amati e diffusi nelle acque interne italiane. Robusta, sospettosa e combattiva, rappresenta una vera sfida per ogni pescatore.
In questa guida ti racconto come pescare la carpa al meglio, con tecniche efficaci, le esche che non tradiscono mai e qualche consiglio personale frutto delle mie esperienze in lago e fiume.
Conoscere la carpa
- Habitat: la trovi in laghi, cave, canali e fiumi a corrente lenta. Ama fondali fangosi e ricchi di vegetazione.
- Carattere: molto sospettosa, ma una volta abboccata combatte con forza impressionante.
- Taglie: possono superare i 20 kg, anche se la media in Italia è tra 2 e 8 kg.
Tecniche principali per la pesca alla carpa
1.Carpfishing
La tecnica regina per insidiare carpe di grossa taglia.
- Attrezzatura: canne 3,60–3,90 m con libraggio 2,5–3 lb, mulinelli con baitrunner e filo 0,30–0,35 mm.
- Montature: hair rig con piombo in-line o con clip.
- Strategia: pasturazione preventiva con boilies, mais o pellet per attirare le carpe in zona.
Consiglio personale: in estate ho avuto ottimi risultati con boilies dolci alla fragola o scopex, mentre in autunno preferisco gusti speziati e al pesce.
2.Pesca a fondo tradizionale
Perfetta per chi vuole iniziare senza troppe complicazioni.
- Attrezzatura: canne da fondo robuste, mulinelli taglia 4000–5000, fili 0,28–0,35 mm.
- Montature: piombo scorrevole con terminale lungo 50–70 cm.
- Esche: mais innescato a chicchi singoli o a grappolo.
Tip personale: quando le carpe sono diffidenti, alterno un chicco di mais naturale con uno finto galleggiante.
3.Feeder fishing alla carpa
Tecnica dinamica e molto divertente.
- Attrezzatura: canne da feeder 3,30–3,90 m, mulinello 4000, fili sottili (0,22–0,28 mm).
- Pasturatore: method feeder con pellet o pastura compatta.
- Esche: pellet soft, mais, mini-boilies da innesco.
In primavera, con acqua ancora fredda, il feeder è micidiale perché permette di concentrare esca e pastura nello stesso punto.
Esche vincenti per la carpa
- Mais: economico, sempre efficace.
- Boilies: dolci in estate, speziate in autunno/inverno.
- Pane: ideale nei canali e nelle cave.
- Pellet: ottimi per pasturazione e innesco.
- Vermi/bigattini: efficaci ma da usare dove consentito.
Consiglio personale: preparo un mix di mais, pellet e canapa bollita come pastura. L’aroma naturale richiama le carpe in modo irresistibile.
Periodi migliori per pescare la carpa
- Primavera: periodo d’oro, le carpe si alimentano molto dopo l’inverno.
- Estate: ottimo al mattino presto e la sera.
- Autunno: carpe in attività per accumulare riserve, ideale per le grosse taglie.
- Inverno: pesca più difficile, meglio laghi piccoli o canali dove l’acqua è meno fredda.
Consigli pratici personali
Silenzio assoluto: la carpa è diffidente, evito colpi e rumori vicino alla riva.
Pasturazione mirata: meglio poco ma costante, piuttosto che esagerare.
Cambio spot: se dopo 2 ore non vedo movimento, sposto le canne.
Terminali sottili: nei laghi molto pressati uso fluorocarbon 0,20–0,25 mm.
Fotoperiodo: in estate le notti di luna piena mi hanno regalato carpe bellissime.
FAQ
Qual è l’esca migliore per la carpa?
Il mais è la più universale, ma per carpe di taglia consiglio le boilies.
Che attrezzatura serve per iniziare?
Una canna da fondo 3,60 m, mulinello 4000 e una scatola di mais bastano per cominciare.
Si può pescare la carpa di notte?
Sì, ed è uno dei momenti migliori, ma serve rispettare i regolamenti locali.
Serve la licenza per pescare la carpa?
Sì, trattandosi di acque interne è necessaria la licenza dilettantistica.